giovedì 28 giugno 2012

Incendi.

« A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra. » Jack Kerouac 

Vorrei vivere anche io un'esperienza simile; lasciarmi tutto alle spalle, prendere una macchina - anche sciangata - e andarmene, dimenticarmi di tutto e di tutti. Vivere alla giornata, spaccarmi la testa su persone impossibili e perderci giornate sopra, nel tentativo di comprenderle, di capire i loro desideri, i loro pensieri. Proprio come scrive Kerouac, ho un interesse atipico per le persone che sono folli. Forse perché sono un po' folle anche io? Potrebbe darsi, ma è più forte di me. La normalità - anche se è relativa, così come la follia - mi scoccia ad essere sinceri. Anche se chi può parlare di pazzia e normalità? Sono due concetti fortemente soggettivi a mio parere, perché è la società che impone i canoni della normalità e quelli per la pazzia.
Mi applico per capire certi elementi, ci perdo giornate intere, nel tentativo di entrare dentro di loro, di cogliere uno sprazzo della loro essenza. Cogliere il folgore della loro anima, che per certi versi può essere considerata dannata; brucio insieme a loro, mi ustiono ma continuo sempre questa mia lotta personale, nella speranza di avere solo una fiammella di quel braciere dentro di me. Mi capita di pensare che ognuno di noi ha un fuoco dentro, anche se non tutti se ne rendono conto.
Molte volte ho notato che le persone cercano di spegnere il fuoco che c'è dentro alcune persone, cercano di soffocarlo con la sabbia della loro pallosissima routine. Perché, perché fare una cosa del genere? Io credo che si tenti di estinguere questi incendi umani, perché si ha paura che le lingue infiammate della loro anima possano bruciarci. 
Sinceramente parlando, per me è una cazzata. Perché mai si dovrebbe estinguere il fulgore ardente dell'anima di una persona? Quello è il fuoco che rende vivi, che scatena passione, amore, desiderio. Quello è il fuoco che accende una persona, che fa si che sia se stessa. Quello è il fuoco che può distruggerti, bruciandoti come se fossi una piccola erbaccia in un bosco troppo grande vittima di un incendio di dimensioni epocali.
Anche Slash, con la sua Promise, si pone questo problema. Il lei o la lui di questa canzone ha un fuoco interiore così sfolgorante, che si può vedere subito dai suoi occhi, che irradiano una luce propria, tanto che sembra che illuminino tutta la stanza. "Now the cruel world it’s gonna try and change you, try to hang you up and mess with your pride. Now the rich just try to chain you. You got to keep your fire burning inside." Si è costretti a tenere a bada il proprio essere, in questa società così attaccata agli standard di normalità imposti senza esclusione di regole. Non si è pienamente se stessi per la paura del giudizio delle persone che ci stanno attorno, che non vogliono vivere situazioni che potrebbero - all'occorrenza - essere o diventare scomode. Ma Slash chiede una cosa importante, una promessa, che il fuoco dentro di lei o dentro di lui non si spenga. Non deve permettere a nessuno di soffocare la sua essenza.
Quello che volevo dire, in tutto questo delirio è solo una cosa: abbiate la forza di essere sempre voi stessi, fottetevene di quello che la gente può pensare sul vostro contro; che si fottano assieme al loro conformismo e lasciatevi andare. Lasciatevi lambire dalle fiamme della vostra essenza, non fate in modo che ci sia qualcuno che possa prendere un estintore e fare piazza pulita del piccolo incendio dentro di voi. Bruciate, bruciate come dovrebbe essere. Consumatevi di  passione e non ve ne pentirete mai, perché avrete fatto quello che vi sentivate di fare e non quello che vi veniva imposto.



"Promise me
You won’t let them put out your fire
Put out your fire."



 

4 commenti:

  1. Benvenuto blog della mandarina, benvenuto!
    Cazzate a parte, non potevi rendere meglio il concetto .-.
    Io già sono stressata di mio poi mi fai leggere certe cose... non va bene!
    La quote d'apertura quant'è vera e dolorosa.
    Ti odio.

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    1. Il blog dice grazie *-* ahahahaha
      Comunque thank you mela, comunque lo so che non mi odi tzé

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  2. ... abbiate la forza di essere sempre voi stessi, fottetevene di quello che la gente può pensare sul vostro contro; che si fottano assieme al loro conformismo e lasciatevi andare.
    se volevi uccidermi potevi usare più tatto *^* no d'avvero io sono una di quelle persone che si chiudono perchè pensano sempre a quello che gli altri possano pensare... e te ne ho parlato l'altro giorno, mbè hai capito và... benvenuto blogghino. <3

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  3. Scusa piccolo cuore pff comunque ti ho già detto tutto. E sai quello che penso, sii sempre te stessa <33

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